Lo storico statunitense Howard Zinn ha dichiarato che il ruolo dell'artista è quello di "trascendere la follia del mondo". Penso che lo stesso valga anche per i giornalisti. Infatti, qual è l'utilità di documentare la corruzione dilagante dei governi e il declino dell'umanità, se non si cerca anche in qualche maniera di aiutare le persone sopraffatte dallo sconforto a trovare la via verso un futuro pieno di speranza?

In un mondo folle, pubblicare la verità è coraggioso. Agire in base a quella verità è ancora più rivoluzionario. E, se realmente la verità può renderci liberi, allora in una certa misura dev'essere liberatorio contribuire a diffondere la verità. Far circolare la verità offre ad un giornalista un nobile scopo, insieme alla determinazione di continuare a combattere per le ingiustizie.